Da Leggere...
Il famoso Inno all'amore tratto dalla Prima Lettera di San Paolo apostolo ai Corinti:
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine".
Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (Rm 12,1-2.9-18)
Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.
Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.
Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.
Dalla lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini (5, 22-33)
Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti e' capo della moglie, come anche Cristo e' capo della Chiesa, lui che e' il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, cosi' anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia ne' ruga o alcunche' di simile, ma santa e immacolata. Cosi' anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perche' chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiche' siamo membra del suo corpo. Per questo l'uomo lascera' suo padre e sua madre e si unira' alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero e' grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
La preghiera del Geniere
A Te, Dio grande ed eterno che reggi l’universo, noi, Genieri d’Italia, eleviamo la nostra preghiera.
Tu o Dio che governi il destino degli uomini, fa che tutti noi sull’esempio e per intercessione di Santa Barbara nostra Patrona, testimoniamo in un fedele servizio alla Patria, la nostra fede cristiana ed il generoso impegno a difesa della comunità nazionale e delle istituzioni democratiche.
Rendi saldo il nostro cuore, lucida la nostra mente e sicure le nostre mani perché possiamo rettamente operare per il bene e la sicurezza dei nostri fratelli.
Fa o Signore, che noi Genieri d’Italia, chiamati più a costruire e a proteggere che a distruggere, siamo sempre costruttori di pace.
Sostienici nell’adempimento del nostro dovere e nel concorrere a garantire per l’Italia e per il mondo, la libertà, la sicurezza, la solidarietà e la concordia.
Concedi, o Signore, il premio eterno ai nostri Caduti e a tutti coloro che in ogni tempo e sotto ogni bandiera sono morti per costruire un mondo migliore, più libero e più giusto. Amen.
Preghiera del Soldato
Signore Iddio, che hai costituito di molti popoli l' umana famiglia, da Te creata e redenta, guarda benigno noi, che abbiamo lasciato le nostre case per servire l' Italia.
Aiutaci, Signore, affinché, con la forza della Tua fede, siamo capaci di affrontare fatiche e pericoli in generosa fraternità d' intenti, offrendo alla Patria la nostra pronta obbedienza, la nostra serena dedizione.
Fa che sentiamo ogni giorno, nella voce del dovere che ci guida, l' eco della Tua voce; fa che siamo d' esempio a tutti i cittadini nella fedeltà ai Tuoi comandamenti, alla Tua Chiesa e nell' osservanza delle leggi dello Stato.
Dona, o Signore, il riposo eterno ai nostri morti ed ai caduti di tutte le guerre. Concedi ai popoli la pace nella giustizia e nella libertà e che l' Italia nostra, stimata ed amata nel mondo, meriti la protezione Tua e la materna custodia di Maria anche in virtù della concordia operosa dei suoi figli. Amen
Preghiera degli Sposi
Signore, il matrimonio è un dono per noi
non qualcosa di ovvio e scontato,
Ti chiediamo, quindi, di aiutarci
nel nostro rapporto di Uomo e Donna insieme.
Aiutaci a rispettarci l'un l'altra
e a sforzarci di cogliere il punto di vista dell'altro
Fà che tra noi ci siano tenerezza ed onestà,
comprensione ed un pizzico di umorismo
insieme alla capacità di ammettere
che ogni tanto possiamo sbagliarci.
E rendici disponibili
a dividere la nostra felicità con gli altri,
aprendo la nostra casa,
preoccupandoci delle loro gioie e dei loro dolori,
come dei nostri.
Grazie per averci donato questo dono prezioso.
Aiutaci a farne buon uso. Amen